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(it) France, Comunicato stampa UCL - Palestina: 77 anni di Nakba, 18 mesi di genocidio (ca, de, en, fr, pt, tr)[traduzione automatica]
Date
Thu, 19 Jun 2025 07:56:48 +0300
Mentre da diverse settimane Israele rafforza il blocco di Gaza e ricorre
alla fame per scopi genocidi, mentre le bombe continuano a piovere,
Netanyahu ha annunciato lunedì scorso di voler "prendere il controllo"
della zona. Domenica 18 maggio ha lanciato una vasta operazione
terrestre chiamata "Il carro di Gedeone", un'offensiva finale per
svuotare Gaza di ogni forma di vita palestinese. ---- Mentre da diverse
settimane Israele rafforza il blocco di Gaza e ricorre alla fame per
scopi genocidi, mentre le bombe continuano a piovere, Netanyahu ha
annunciato lunedì scorso di voler "prendere il controllo" della zona.
Domenica 18 maggio ha lanciato una vasta operazione terrestre chiamata
"Il carro di Gedeone", un'offensiva finale per svuotare Gaza di ogni
forma di vita palestinese.
Per mesi, la guerra genocida di Israele nel territorio palestinese di
Gaza, abbinata all'offensiva coloniale in Cisgiordania, non ha
incontrato alcuna reale protesta da parte delle principali potenze
imperialiste. Di recente, mentre apparentemente esprimevano allarme per
il ricorso alla carestia, che in realtà dura da molto tempo, tutti i
governi occidentali hanno partecipato direttamente e indirettamente al
sostegno di questo genocidio attraverso la vendita di armi, il "sostegno
incondizionato" diplomatico e politico o il rifiuto di eseguire i
mandati di arresto della Corte penale internazionale. Dovranno
rispondere alla storia.
La Francia non è da meno: massicce vendite di armi da parte di Thales a
Israele, lo scioglimento di Urgence Palestine richiesto dal ministro
degli Interni, la criminalizzazione del sostegno al popolo palestinese,
le vessazioni legali e di polizia contro le organizzazioni coinvolte, la
continua detenzione di George Abdallah e, più di recente, la vergognosa
incapacità di Macron di pronunciare il termine "genocidio" durante la
sua parata mediatica del 13 maggio... La presenza di Israele e delle sue
aziende produttrici di armi al Salone dell'aeronautica di Parigi dal 16
al 22 giugno dimostra che l'apparente cambio di discorso della Francia
non è altro che fumo negli occhi: Macron può parlare di una "tragedia
umanitaria" a Gaza, ma alle parole non segue alcuna azione in grado di
impedire il genocidio.
Mentre il 15 maggio commemoriamo il 77° anniversario della Nakba,
l'espulsione di 700.000-800.000 palestinesi da parte dello Stato
sionista a seguito di una pulizia etnica pianificata, la catastrofe non
è mai finita. Il genocidio in corso a Gaza e il piano di deportazione
attuato dallo Stato di Israele rappresentano una nuova fase dei crimini
del sionismo. Ciò di cui c'è urgente bisogno non è solo un cessate il
fuoco: è un autentico processo di decolonizzazione, che ponga fine, una
volta per tutte, alla lunga Nakba del popolo palestinese.
Il nostro ruolo, dalla Francia, è quello di lottare senza sosta contro
la complicità del nostro imperialismo e per l'isolamento politico e
diplomatico di Israele. La lotta contro le armi appare un fronte
prioritario, che chiediamo di rafforzare investendo in tutte le azioni
della campagna Stop Arming Israel e della campagna BDS e, più in
generale, in tutte le iniziative di solidarietà con il popolo palestinese.
La Palestina vivrà, la Palestina vincerà!
Unione Comunista Libertaria, 20 maggio 2025
https://www.unioncommunistelibertaire.org/?Palestine-77-ans-de-Nakba-18-mois-de-genocide
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