A - I n f o s

A-Infos un servizio di informazione multilingue da per e su gli/le anarchici **
News in all languages
Last 30 posts (Homepage) Last two weeks' posts Agli archivi di A-Infos

The last 100 posts, according to language
Greek_ 中文 Chinese_ Castellano_ Català_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Français_ Italiano_ Português_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkçe_ The.Supplement
Le prime righe degli ultimi 10 messaggi:
Castellano_ Catalan_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Francais_ Italiano_ Polski_ Portugues_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkçe


Le prime righe degli ultimi 10 messaggi
Prime righe dei messaggi in tutte le lingue nelle ultime 24 ore
Links to indexes of First few lines of all posts of last 30 days | of 2002 | of 2003
| of 2004 | of 2005 | of 2006 | of 2007 | of 2008 | of 2009 | of 2010 | of 2011 | of 2012 | of 2013 | of 2014 | of 2015 | of 2016 | of 2017 | of 2018 | of 2019 | of 2020 | of 2021 | of 2022 | of 2023 | of 2024 | of 2025
Iscriversi a A-Infos newsgroups

(it) France, UCL AL #360 - Antifascismo - Antisemitismo: Soral, fallimenti e successi di un pro-antisemitismo (ca, de, en, fr, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Mon, 9 Jun 2025 08:48:22 +0300


Il 18 giugno, Alain Soral sarà nuovamente processato a Parigi per le sue dichiarazioni antisemite del 2021. Si tratta dell'ennesima condanna in vista per l'uomo che le esalta e si auto-vittimizza sul suo sito web Égalité et Réconciliation, ultimo spazio attivo di un'organizzazione in gran parte obsoleta nell'ambito radicale dell'estrema destra, ma il cui ruolo è stato decisivo e la cui influenza si fa sentire ancora oggi. Torniamo al caso Soral. ---- L'imminente processo è solo un'altra pietra miliare per qualcuno che può essere considerato un veterano del fascismo. Noto inizialmente come polemista televisivo, autoproclamatosi "sociologo del flirt e della moda" per i suoi lavori incentrati sul suo "successo" nelle molestie di strada, divenne noto in programmi come C'est mon choix, dove ostentava senza vergogna la sua misoginia, il suo razzismo e la sua omofobia.

In quanto membro di questa generazione di intellettuali che si dichiarano di sinistra e che si volgono all'estrema destra attraverso il conservatorismo, non cesserà mai di rivendicare la sua precedente appartenenza al PCF (mai realmente affermata) e il suo passato di artista underground per affermare la sua credibilità. La sua carriera politica lo condusse, già attraverso il nazionalismo e l'antisemitismo, verso la corrente nazionalista-rivoluzionaria incarnata dagli ex dirigenti dell'Union Defense Group (GUD), poi verso l'FN dell'epoca. Tra il 2005 e il 2008 ha ricoperto diversi incarichi nel team della campagna elettorale di Jean-Marie Le Pen, tra gli altri, dove ha tentato di ispirare una linea "nazional-popolare", basata sull'alleanza tra il proletariato bianco e quello degli immigrati su basi reazionarie, contro la cosiddetta dominazione ebraica.

Nello stesso periodo si avvicina a Dieudonné, già noto per le sue dichiarazioni antisemite, e lancia la sua organizzazione Égalité et Réconciliation (E&R) nel giugno 2007, in compagnia di due ex governatori, Philippe Péninque e Gildas Mahé. Partecipò anche all'apertura del Local, un bar nazionalista nel XV arrondissement di Parigi, in collaborazione con Serge Ayoub, altra figura dell'estrema destra radicale dell'epoca.

Dall'organizzazione politica al negozio online
Escluso dal FN nel 2008, e marginalizzato a favore del discorso islamofobo ormai dominante nel partito, Soral ha tentato un'avventura elettorale indipendente con Dieudonné e Yahia Gouasmi attraverso la "lista antisionista" (sponsorizzata dal regime iraniano) alle elezioni europee del 2008 nell'Île-de-France. Nel complesso è un fallimento, ma il punteggio sarà relativamente alto in alcune città operaie della periferia di Parigi.

Dal 2011 in poi, Soral si è concentrato sullo sviluppo della sua organizzazione, che è diventata un importante centro di formazione e media, con la creazione di una miriade di società satellite, la più importante delle quali era la casa editrice Kontre Kulture, che mescolava pubblicazioni antisemite, complottiste e reazionarie con opere libere da copyright, in particolare di pensatori anarchici e socialisti. Vero e proprio miscuglio ideologico plasmato dal pensiero del suo presidente, la cui unica costante è l'odio verso gli ebrei e la sinistra, E&R mescola allegramente ispirazioni cattoliche fondamentaliste, personalità confusioniste pseudo-"di sinistra", ex attivisti antirazzisti ma omofobi e dirigenti ultranazionalisti.

In spettacoli come "È una mia scelta: sono macho!" "I discorsi di Soral di vent'anni fa prefiguravano gli attuali discorsi maschilisti.
Wikimedia/David Barber CC BY-SA 4.0
Gli attivisti soraliani stanno cercando di infiltrarsi nei movimenti sociali, in particolare nelle manifestazioni pro-palestinesi, e di consolidare una presenza popolare. Ma devono far fronte alla costante vigilanza e alle reazioni dei movimenti antifascisti e antirazzisti, il che li costringe spesso a ricorrere all'attivismo online.

Il soralismo raggiunse il suo apice nel periodo 2012-2014, durante le manifestazioni contro il matrimonio per tutti - dove E&R tentarono, con scarsi risultati, di mobilitare i quartieri popolari alla Manif pour tous - poi alle sue posizioni sull'omicidio di Clément Méric, e infine alla polemica sul divieto degli spettacoli di Dieudonné all'inizio del 2014, voluto dall'allora ministro degli Interni Manuel Valls. Il Manif pour tous è una manna dal cielo per Soral e Dieudonné, che tengono le conferenze più importanti del movimento. Il culmine fu la manifestazione del "Giorno della Rabbia" del 26 gennaio 2014, durante la quale diverse migliaia di persone provenienti da tutti gli schieramenti dell'estrema destra scandirono slogan omofobi e antisemiti a Parigi.

Ciò che seguì fu un lungo declino, di una banalità confusa, in un ambiente che spesso combina politica demagogica e affari. La personalità autoritaria e violenta di Soral portò all'abbandono dei presentatori di E&R. I pochi sostenitori nei quartieri si sono allontanati quando sono state rivelate le affermazioni negrofobiche del leader e la violenza sessista ai danni di una donna razzializzata ("caso Binti"). I casi di appropriazione indebita rivelano l'inganno di coloro che affermano di lottare contro il "Sistema" e le reazioni delle piattaforme GAFAM - a lungo indifferenti alle dichiarazioni di Soral - si susseguono a ritmo serrato...

Soprattutto, la base ideologica della "Riconciliazione" tra uomini e donne bianchi e persone razzializzate provenienti da contesti di immigrazione attorno all'antisemitismo è sempre meno udibile in un periodo in cui la Royal Navy e la stragrande maggioranza dell'estrema destra radicale stanno intraprendendo la strada dell'islamofobia e del discorso suprematista bianco. Ora rifugiato in Svizzera per evitare la prigione, il combattente della resistenza a buon mercato e i suoi accoliti rimasti continuano a gestire l'ufficio E&R, la cui attività è limitata ad apparizioni episodiche, il più delle volte incentrate su corsi dedicati al culto del guru Soral.

Un metodo che lascia tracce
È facile vedere il peso aneddotico che E&R ha nella politica odierna, anche all'interno dell'estrema destra. È piuttosto confortante constatare che un'organizzazione, che avrebbe potuto incarnare un pericolo di primaria importanza per il movimento sociale, sia infine finita per disintegrarsi sotto il peso delle sue contraddizioni politiche, della mediocrità del suo leader e dell'opposizione politica che egli ha suscitato, in particolare attraverso l'ondata salutare della lotta senza equivoci contro l'antisemitismo.

Bisogna tuttavia riconoscere che il "metodo Soral" è riuscito, attraverso una certa innovazione, in particolare l'uso massiccio di Internet e una messa in scena allo stesso tempo semplice, diretta e formidabile - la centralità di Soral, il rivolgersi direttamente al pubblico, una retorica intellettualizzante ma accessibile - a dare impulso a un vero e proprio movimento razzista i cui quadri analitici si sono estesi ben oltre la sua organizzazione.

Riempiendo lo spazio dell'educazione politica su Internet, dove il movimento rivoluzionario era chiaramente privo di arretratezza, un'intera generazione si è ispirata al suo modello e al suo discorso. La retorica soraliana, che mescola pseudocritica, categorie essenzializzanti e un vocabolario preso in prestito dalle teorie marxiste, continua a essere presente sullo sfondo, anche nei dibattiti del nostro campo sociale. Non ci vuole molto perché i Soraliani di ieri, pentiti o no, riappaiano. Se Soral è diventato obsoleto, la vigilanza sui suoi discendenti resta essenziale.

Hugues (UCL Fougères)

https://www.unioncommunistelibertaire.org/?Antisemitisme-Soral-echecs-et-succes-d-un-pro-de-l-antisemitisme
________________________________________
A - I n f o s Notiziario Fatto Dagli Anarchici
Per, gli, sugli anarchici
Send news reports to A-infos-it mailing list
A-infos-it@ainfos.ca
Subscribe/Unsubscribe https://ainfos.ca/mailman/listinfo/a-infos-it
Archive http://ainfos.ca/it