A - I n f o s

A-Infos un servizio di informazione multilingue da per e su gli/le anarchici **
News in all languages
Last 30 posts (Homepage) Last two weeks' posts Agli archivi di A-Infos

The last 100 posts, according to language
Greek_ 中文 Chinese_ Castellano_ Català_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Français_ Italiano_ Português_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkçe_ The.Supplement
Le prime righe degli ultimi 10 messaggi:
Castellano_ Catalan_ Deutsch_ Nederlands_ English_ Francais_ Italiano_ Polski_ Portugues_ Russkyi_ Suomi_ Svenska_ Türkçe


Le prime righe degli ultimi 10 messaggi
Prime righe dei messaggi in tutte le lingue nelle ultime 24 ore
Links to indexes of First few lines of all posts of last 30 days | of 2002 | of 2003
| of 2004 | of 2005 | of 2006 | of 2007 | of 2008 | of 2009 | of 2010 | of 2011 | of 2012 | of 2013 | of 2014 | of 2015 | of 2016 | of 2017 | of 2018 | of 2019 | of 2020 | of 2021 | of 2022 | of 2023 | of 2024 | of 2025
Iscriversi a A-Infos newsgroups

(it) UK, ACG: Azione diretta contro la guerra in Ucraina nel mezzo dei colloqui di pace (ca, de, en, pt, tr)[traduzione automatica]

Date Wed, 4 Jun 2025 08:04:45 +0300


Pubblichiamo di seguito un rapporto del gruppo anarchico ucraino Assembly: ---- Nella seconda metà dello scorso anno, l'esercito ucraino si stava avviando verso una perdita di capacità di combattimento e il collasso del fronte. Poi, con l'inasprimento invernale dei controlli disciplinari, la situazione si è più o meno corretta e la minaccia di un collasso del fronte si è ripresentata solo con la sospensione degli aiuti militari americani. L'Ufficio Investigativo di Stato afferma che circa 21.100 militari fuggitivi sono tornati nell'esercito grazie a una nuova legge che consente loro di evitare la punizione per la prima fuga. Il termine per la presentazione è scaduto il 1° marzo. Ma anche ora, un procedimento penale per assenza senza permesso non verrà avviato se il periodo di assenza è inferiore a tre giorni e il soldato non verrà privato della paga. Se l'assenza si protrae per più di 3 giorni, verrà aperto un procedimento penale. Il procedimento può essere archiviato se il combattente è fuggito solo per la prima volta e il comandante soddisfa la sua richiesta di continuare il servizio. A meno che il lavaggio del cervello patriottico non funzioni, la motivazione basata sul denaro e sulla paura salva ancora lo Stato. Come questo si manifesti nella pratica, un militare esperto di Kharkov ha descritto questa primavera:

«Conosco personalmente un uomo che è tornato nell'esercito, nella difesa aerea, perché non c'era lavoro. Ora non è molto contento, lo stanno trasferendo in fanteria. E non è un patriota e non gliene frega niente del Paese, la questione è esclusivamente economica. Conosco anche un compagno che è scomparso senza permesso, si è annoiato per 3 mesi, ha cercato lavoro, non l'ha trovato, è tornato. Perché aveva bisogno di mangiare qualcosa. La situazione era reale, non c'era niente da mangiare, niente soldi. Sono sicuro che con la prospettiva di non avere lavoro e reddito, il numero di "volontari" aumenterà. Quindi, peggio vive la gente, migliore sarà il personale dell'AFU. Qualcosa del genere.

Non posso parlare per tutti e per tutto, solo quello che ho visto e su questo baso la mia opinione. C'è una spina dorsale dell'unità, composta da combattenti motivati ed esperti. Finché questa spina dorsale riesce a controllare il "rifornimento", l'unità sarà pronta al combattimento. In poche parole, c'è nonnismo, c'è un risultato. Non appena ci sono più nuovi arrivi del possibile controllo, alcuni diventano fannulloni. C'è una seconda opzione. Questa è la formazione di unità da quelle già operative, che copriranno le unità esperte. È successo nella regione di Kursk. Le unità esperte hanno fatto rumore e sono "tornate a casa", e poi le già operative si sono messe nei guai.

Certo, è più difficile in prima linea, ma è anche difficile "andarsene" da lì. La maggior parte degli assenti senza permesso sono unità di prima linea. L'ipotesi più semplice di come ciò possa accadere. Arrivano in città, diciamo Slavjansk[nella parte del Donbass controllata dall'Ucraina], e da lì in taxi a Kharkov o a Dnieper. Per quanto riguarda il periodo da gennaio di quest'anno, gli assenti senza permesso si sono ridotti. Ma. In primo luogo, è stato severamente vietato commentare questo argomento e, in secondo luogo, hanno iniziato a punire con estrema severità, fino alle scarpette bianche (tutte esclusivamente voci).

A giudicare dai resoconti di conoscenti. Vedete, il problema dell'assenza ingiustificata non è del tutto evidente. Trattenere una massa di combattenti demotivati comporta il rischio di una rivolta. Per educare e motivare i combattenti serve spina dorsale e tempo, almeno sei mesi, ma il tempo non c'è. Quindi, a quanto pare, era più facile "lasciare andare" un paio di combattenti e non disintegrare l'intera squadra, piuttosto che motivarli. Ora hanno iniziato a combattere l'assenza ingiustificata, il che porterà, a mio parere personale, a problemi più gravi della fuga stessa. Pertanto, i combattenti e le unità più esperti non vogliono avere a che fare con i nuovi arrivati, poiché ciò rappresenta un peso e un aumento del rischio. Di conseguenza, i nuovi arrivati subiscono un'alta percentuale di perdite, il che porta a una diminuzione della motivazione e così via.

In generale, tutti capiscono tutto. Il motivo è uno solo: sopravvivere. Il problema è diverso. Sopravvivere per un combattente "esperto" è la continuazione della guerra, lì sa tutto, e in tempo di pace dovrà rispondere di molte cose e perdere molte risorse materiali. E per un combattente "imprenditoriale", sopravvivere significa fermare la guerra. Perché in guerra ha poche possibilità. Ci sono spesso transizioni tra chi è "imprenditoriale" e chi è "esperto".

La disobbedienza di massa di intere unità militari in Ucraina è già un lontano ricordo, e non vi è alcuna seria minaccia per il regime da parte dei civili insoddisfatti. I passanti rispondono ai rapimenti quotidiani della mobilitazione con spray al peperoncino, coltelli e pugni. I clienti dei supermercati rispondono al vertiginoso aumento del costo della vita con furti nei negozi. Altri due attacchi spettacolari si sono verificati nel 2024, e solo di recente sono venuti alla luce grazie a sentenze giudiziarie.

Un residente di 79 anni del distretto di Bogodukhov, nella regione di Kharkov, senza precedenti penali, è stato condannato a 4 anni di reclusione con un periodo di prova di 1 anno per aver incendiato l'edificio del consiglio comunale del suo villaggio con una bottiglia di benzina. Il pensionato ha ammesso pienamente la sua colpa e si è sinceramente pentito; il motivo dell'incendio doloso è stato un lungo conflitto armato dopo il rifiuto di un sussidio nel 2017, ovvero anni di intimidazioni da parte dei funzionari del villaggio e di ignoranza delle sue denunce. Nella città di Kharkov, un tribunale ha esaminato il caso di un militare della Transcaprathia, ripetutamente condannato per teppismo particolarmente aggravato. Secondo i documenti del caso, indignato con i comandanti dell'unità per la mancanza di risposta al suo rapporto di partenza, l'uomo, ubriaco, è entrato nel quartier generale con due granate a frammentazione e, dicendo "Sapete cos'è questa?", le ha fatte esplodere sul tavolo. Le persone sono riuscite a fuggire senza riportare ferite. Il giudice ha archiviato il caso a causa della morte dell'imputato. La causa del decesso non è indicata, solo la data del 29 maggio.

Il 26 marzo, il tribunale di Poltava ha prorogato la misura cautelare per Vadym Kuzub e Yevhen Shcherbak di altri 36 giorni. Il primo ha confessato di aver ucciso due mesi prima un agente di arruolamento a Piryatin e di avergli sequestrato il fucile d'assalto, l'altro è accusato di aver favorito l'ostruzione delle attività legittime delle Forze Armate durante il periodo speciale. Rimarranno in custodia cautelare fino al 1° maggio compreso, ovvero in occasione della Giornata della Solidarietà dei Lavoratori, dovranno essere presentate una petizione al tribunale per la proroga delle indagini preliminari o un atto di accusa. Nel frattempo, tutta la solidarietà dei lavoratori nei confronti di Vadim si è ridotta ad applaudirlo sui social network per un paio di giorni, invece di inviare almeno pacchi in carcere e sostenerlo durante le udienze. Queste stesse persone si indignano perché "ci sono solo schiavi silenziosi in giro", "perché ci sono così pochi vendicatori?" ecc. Cosa dire a questo proposito?

L'unico esempio di sciopero aziendale che abbiamo registrato in Ucraina dall'anno scorso si è verificato il 5 aprile nella città occidentale di Drohobych. Nessun minibus ha preso la strada, poiché il giorno prima un autista era stato portato dal suo posto di lavoro al centro di reclutamento per una visita medica. "Gli autisti possono lavorare in questo modo? Probabilmente no. Esiste un sostituto alternativo? Le risorse umane sono esaurite. Non c'è.[...]E prenotare dipendenti è quasi irreale", ha dichiarato il presidente di questa Sigma LLC in un post di Facebook successivamente rimosso. Il centro di reclutamento territoriale regionale di Leopoli ha negato l'arresto forzato e ha aggiunto che la prenotazione è responsabilità della direzione dell'azienda.

Un'ex recluta di Nikolaev, fuggita da un centro di addestramento l'anno scorso e che ha attraversato il confine attraverso i Carpazi, ci spiega a questo proposito:

«È noto da tempo che hanno oltrepassato il limite, ma poiché la nostra gente è selvaggia e non si aiuta a vicenda, non c'è alcuna ribellione contro di loro. Se possono mutilare, perché non possono? Mi è capitato una situazione simile quando ero ancora in Ucraina: stavo passando davanti a una fermata dell'autobus dove i membri della Chiesa evangelica e della Rivoluzione (TRC) hanno iniziato a pressare un tizio, mi sono fermato e gli ho gridato "Salta su", e lui è riuscito a sedersi e a scappare. E in tutti gli altri video che ho visto, lo picchiano, lo torcono, non una singola bestia si ferma, non lo aiutano a fuggire. Ma tutto si sta muovendo verso una guerra civile contro Zelya. Perché l'illegalità sta aumentando sempre di più. Ma tutto viene ritardato finché la gente non riesce a unirsi. Anche all'estero, gli ucraini non sono molto amichevoli con gli ucraini. Qui[in Spagna, dove vive]gli ucraini truffano gli ucraini, rubandogli soldi, casa, lavoro. Ma più ci si allontana, più la gente si unisce. Non contro Putin, ma contro i membri della Chiesa evangelica e della Rivoluzione (TRC). Combattono contro i tizi. Come ha detto un militare: "Perché combattere per un paese che comunque ti sputerà sulla schiena?". Mi piacciono ancora di più le notizie, come quelle nella nostra regione di Voznesensk[a fine febbraio, un militare ubriaco e in fuga ha lanciato una granata a frammentazione sul territorio dell'ufficio di arruolamento a causa di un litigio con la moglie e di una "percezione negativa delle loro attività", l'esplosione ha messo fuori uso due auto di servizio, ed è stato arrestato senza che fosse stata fissata una cauzione]. Molti soldati vogliono fare lo stesso, o sparare al Consiglio per la Tribù della Verità (TRC), o farlo saltare in aria. Questo non è nemmeno un desiderio, ma un progetto per il futuro, perché tutti quelli che conosco che prestano servizio, esprimono il desiderio di vendicarsi dei CTR per averli trascinati fuori. Durante l'addestramento, un ragazzo era una guida alpina a Uzhgorod, e un suo compaesano del CTR è stato catturato. Gli ha promesso: al suo ritorno, sparerà a quello stronzo.»

https://cdn4.suspilne.media/images/resize/720×1.78/6223b5d9fa43d77f.jpg

Angela Gurina Dal sito web della TV di Stato

Il 4 aprile, la corte d'appello regionale di Cernivci ha confermato la pena detentiva per Angela Gurina a partire dal 9 dicembre 2024. Lavorava per due testate giornalistiche locali ed è stata condannata a 5 anni di reclusione per aver documentato la violenza durante la mobilitazione. Secondo il verdetto, il suo video, visualizzato su TikTok da 8.600 persone, mostra una struttura militare - il punto di raccolta regionale vicino al Servizio di Polizia Militare di Cernovcy - proibito dalla legge marziale. La giornalista è stata arrestata nell'agosto 2024. Il suo avvocato ha insistito sul fatto che non si trattasse di una struttura militare, ma di una possibile violazione dei diritti umani. Il video era intitolato "Salvare un uomo". Angela lo ha successivamente cancellato. L'avvocato ha inoltre sostenuto che l'ubicazione dell'oggetto è di dominio pubblico e che non si tratta di un'unità di combattimento o di una formazione militare. "L'affermazione dell'appellante secondo cui la persona non intendeva danneggiare la sicurezza interna ed esterna dell'Ucraina non confuta la commissione del reato contestatole", si legge nella sentenza. Il tribunale ha anche tenuto conto delle caratteristiche negative della donna, indicando che si è ripetutamente scontrata con i militari del TCR, registrando e diffondendo video degli scontri. La difesa intende proseguire il processo presso la Corte Suprema.

Il sabotaggio passivo della guerra rimane un fenomeno diffuso. Dall'inizio di quest'anno sono stati avviati 9.658 procedimenti di esecuzione per sanzioni amministrative scadute e non pagate per violazione delle norme relative all'iscrizione militare. Si tratta di un numero quasi pari a quello dell'intero 2023, quando furono 10.541. Secondo l'infografica di Opendatabot del 10 marzo, sono state pagate altre 1.259 multe emesse nel 2025. Si tratta di una multa su sette, rispetto a una su due dell'anno scorso.

Un rischio più serio per il regime ora è che l'eventuale cessate il fuoco possa innescare una nuova, ancora più massiccia ondata di smobilitazione spontanea. Il tempo dirà cosa ne sarà.

Foto: comandante di compagnia della 155ª Brigata Meccanizzata, arrestato a gennaio con l'accusa di aver abbandonato la sua unità senza autorizzazione e di aver incitato i suoi subordinati a farlo. Fonte: State Bureau of Investigation

https://www.anarchistcommunism.org/2025/05/01/anti-war-direct-action-in-ukraine-in-the-midst-of-peace-talks/
________________________________________
A - I n f o s Notiziario Fatto Dagli Anarchici
Per, gli, sugli anarchici
Send news reports to A-infos-it mailing list
A-infos-it@ainfos.ca
Subscribe/Unsubscribe https://ainfos.ca/mailman/listinfo/a-infos-it
Archive http://ainfos.ca/it